Intrecci etici – La rivoluzione della moda sostenibile in Italia

Lorenzo Malavolta e Lucia Mauri, registi e filmmaker di LUMA video partecipano al crowdfunding di Produzioni dal Basso con un progetto sulla moda sostenibile e noi di Dress the change li abbiamo intervistati.

Com’è nata l’idea e la voglia di realizzare questo progetto?

L’idea di realizzare un documentario come Intrecci Etici è nata proprio dalla nostra stessa voglia di andare ad indagare ed approfondire le tematiche relative al mondo della moda e alla sua sostenibilità.

 Nelle nostre scelte quotidiane, noi cerchiamo di stare attenti e di fare il possibile per adottare comportamenti e abitudini sempre più sostenibili e attente all’ambiente, ed è proprio qui che ci siamo resi conto di quanto poco sapessimo in fatto di moda sostenibile, così abbiamo iniziato ad informarci e ci si è davvero aperto un mondo. Abbiamo pensato di creare un documentario sullo slow fashion in Italia proprio per questo: vogliamo rendere più accessibile la cultura della moda etica a chi è interessato a cambiare le cose facendo scelte più attente all’ambiente e all’etica.

Lorenzo Malavolta e Lucia Mauri di LUMA video

Perché ritenete che sia importante la sua realizzazione?

Crediamo sia importante realizzare il documentario Intrecci Etici in quanto questo è davvero un momento storico in cui c’è da parte delle persone la voglia e l’attenzione per informarsi e cambiare le proprie abitudini in favore dell’ambiente e della sostenibilità, ma i mezzi per farlo sono ancora limitati, soprattutto in un settore come il fashion. Proprio per questo il nostro documentario non sarà di denuncia verso le attività fash fashion, ma piuttosto sarà un documentario di speranza: vogliamo che le persone ne possano trarre informazioni importanti e utili, che da subito possono utilizzare per migliorare le proprie scelte d’acquisto e di consumo. Lo slow fashion sembra sempre qualcosa di troppo “lontano” da noi, ma noi vogliamo dimostrare che in realtà non è così ed è possibile cambiare le proprie abitudini.

Quale pubblico volete raggiungere con il vostro documentario? Che obiettivo volete raggiungere con la sua diffusione?

Vogliamo arrivare ad informare chi ancora non conosce il movimento dello slow fashion, ma anche sensibilizzare chi non trova una valida ragione per cambiare le proprie abitudini di acquisto o ancora chi desidererebbe fare scelte più sostenibili, ma non sa da dove iniziare. La nostra speranza è riuscire a raggiungere i consumatori di fast fashion così da renderli consapevoli delle scelte che si nascondono dietro i vestiti che acquistano, ma non solo: desideriamo rivolgerci anche a produttori di filati, tessuti o vestiti per permettergli di capire che fare slow fashion è possibile e come anche dei piccoli passi verso una maggiore sostenibilità possano contribuire al cambiamento.

Perché un consumatore dovrebbe scegliere di sostenere il vostro crowdfunding?

Un consumatore (ma anche un produttore) dovrebbe scegliere di sostenere la campagna crowdfunding per la produzione di Intrecci Etici perché attraverso il documentario daremo voce e diffonderemo i valori in cui egli stesso crede e porta avanti con le sue decisioni di consumo o d’acquisto. In questo modo, potremo insieme sensibilizzare altri consumatori e produttori e diffondere la cultura dello slow fashion, permettendo alle persone di fare scelte più responsabili e consapevoli.

Quando potremo vedere il documentario?

Il documentario dovrebbe essere pronto alla fine del prossimo anno e sarà visibile sulla piattaforma streaming di Infinity Tv!

Noi non vediamo l’ora di iniziare le riprese e vedere con i nostri occhi tutte le realtà meritevoli che abbiamo già scoperto facendo scouting per il progetto.

Mancano pochi giorni alla fine del crowfunding, visitate il loro progetto e contribuite per la sua realizzazione!

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