Sceglieresti un materiale che dura per sempre per realizzare oggetti che si usano una volta sola? Al via il crowdfunding per il cortometraggio 68.415, una storia ecodistopica.
Il mondo è pieno di rifiuti di plastica usa e getta, che inquinano terre e mari anche per centinaia di anni. E oggi, con la pandemia di Covid-19 e la conseguente necessità di dispositivi di protezione individuale monouso, come guanti e mascherine, rischiamo che i timidi passi avanti di questi anni sul tema patiscano un brusco stop.
Antonella Sabatino e Stefano Blasi sono due giovani registi e filmmaker ed insieme hanno creato la casa di produzione Gogoframes. Da qualche anno sono sulla strada verso una vita senza plastica, ed hanno deciso di dedicare la loro prima co-regia proprio a questo tema. Il progetto ha già ricevuto due importanti riconoscimenti per la qualità artistica e produttiva: la vittoria al bando indetto dal Nuovo IMAIE e, in questi giorni, anche l’ammissione ai contributi selettivi per la produzione del MiBACT.
“La ragione che ci spinge a realizzare 68.415 è molto semplice: vorremmo convincere sempre più persone ad abbandonare la plastica usa e getta”.
“In questo momento complicato, in cui siamo costretti a venire a patti con le nostre abitudini, riflettere sull’urgenza di adottare stili di vita sostenibili è una priorità e un’opportunità. Mentre superiamo questa emergenza sanitaria mondiale, vorremmo radunare intorno a questo cortometraggio le persone sensibili al tema, per costruire insieme un messaggio universale di salvaguardia del Pianeta e di tutti i suoi abitanti, inclusi gli esseri umani. Siamo convinti che chi vedrà 68.415 non potrà più guardare un bicchiere di plastica con gli stessi occhi di prima”.
Visitate il loro progetto e contribuite alla sua realizzazione per contribuire alla battaglia contro l’utilizzo indiscriminato di plastica monouso.