È stato presentato lo scorso aprile, durante il Grande Festival (festival dedicato al Graphic Design) il progetto Blu’n me dello studio Meidea.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere Lucia Rosin, fondatrice di Meidea, lo scorso anno. Lucia è una professionista esperta del campo della moda sostenibile da decenni, che presta la sua consulenza in tutto il mondo ad aziende del tessile che vogliono convertire le proprie attività verso un’impresa sostenibile o che vogliono implementare le proprie condotte virtuose.
Lo studio Meidea, dopo molti anni passati a viaggiare e creare progetti come consulente per brand di abbigliamento e tessuti, ha sentito la necessità di trovare un nuovo modo con cui esprimere la volontà di toccare con mano e conoscere profondamente il prodotto.
Questo bisogno di realizzare personalmente capi di alto valore e funzionalità, bellezza e pratiche sostenibili, ce racchiudessero la passione per i materiali e l’amore per la natura e l’ambiente, esaltando le tradizioni manifatturiere del veneto si è tradotto nel progetto Blu’n me.
Blu’n me lavora su accessori come borse, sciarpe, agende, abiti da lavoro ed arredamento utilizzando il denim come materiale primario, per poi spaziare alle fibre naturali alternative al cotone con tinture a basso impatto ambientale.
“Non abbigliamento ma equipaggiamento, non dettato dalla stagionalità ma nato dalla ricerca di dinamiche più profonde, etiche, vere: bellezza senza tempo, resilienza, funzione e cura dei dettagli.”
La filosofia di Blu’n me non è quella di creare collezioni, ma progetti a tema in continua evoluzione, fatti di pochi pezzi, legati a storie ed a esperienze reali.
La base operativa di Blu’n me è Meidea Atelier, una vecchia officina restaurata nel centro di Castelfranco Veneto, dove insieme allo studio di consulenza è stato creato uno spazio polifunzionale dove l’esposizione di artisti, gli happenings, i workshops con artigiani e professionisti si fondono insieme al fashion atelier, ai meetings e alle conferenze.