Ha preso il via il 29 agosto la settantacinquesima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica a Venezia organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera, e quest’anno anche la moda etica sarà presente alla mostra del cinema!
Presentata nella sezione “Venice Virtual Reality”, nell’ambito della Biennale, viene offerta un’installazione in realtà virtuale interamente dedicata alle conseguenze dell’industria della moda: X -Ray Fashion.
X – Ray Fashion, di Francesco Carrozzini, aperta al pubblico dal 4 all’ 8 settembre, sull’Isola del Lazzaretto Vecchio, è in concorso come miglior storia immersiva e migliore esperienza di realtà virtuale per il suo contenuto interattivo.
X-Ray Fashion esplora il lato più oscuro dell’industria della moda attraverso un’installazione coinvolgente e multi-sensoriale che porta alla luce le privazioni che i lavoratori devono sopportare e le minacce all’ambiente causate dal processo di produzione degli indumenti.
Dal campo di cotone ai coloranti che tingono i corsi d’acqua locali, ai laboratori tessili che sfruttano la manodopera, fino alle discariche di vestiti usati, questo viaggio metterà in discussione il nostro modo di pensare ai vestiti che indossiamo e alle scelte che facciamo.
Un’esperienza immersa che permette di comprendere appieno cosa si intenda con il termine moda etica.
L’esperienza virtuale, diretta da Francesco Carrozzini, è stata realizzata dal gruppo danese MANND, ed è stata prodotta dal programma della Banca Mondiale contro il cambiamento climatico Connect4Climate e dalla Vulcan Productions del co-fondatore di Microsoft, Paul Allen, con il sostegno di Alcantara SpA, azienda italiana “Carbon Neutral” da sempre impegnata nella lotta al climate change.
Consigliamo a chi passasse per Venezia quei giorni di fare quest’esperienza immersiva ed innovativa!
http://www.labiennale.org/it/cinema/2018/selezione-ufficiale/venice-virtual-reality/x-ray-fashion