La produzione del pellame per l’industria della moda è strettamente legata alla filiera della produzione della carne. In varie parti del mondo l’allevamento di bestiame può avere diverse tipologie di impatto negativo sull’ambiente (dalla produzione di gas serra, al consumo del suolo, alle condizioni degli animali fino all’inquinamento delle acque e dei terreni).
È importante, pertanto, per un’industria della moda sostenibile ricercare materiali alternativi al pellame che non abbiano impatti negativi sull’ambiente.
Un’alternativa sostenibile e di qualità al pellame è stata recentemente presentata da una designer spagnola che ha creato Piñatex un nuovo materiale ricavato dalle foglie della pianta di ananas simile alla pelle.
Carmen Hijosa esperta di pellami per il mondo della moda, durante delle ricerche nelle Filippine è rimasta scioccata dall’impatto ambientale della produzione di pellame di massa e dalle conseguenze delle tinture chimiche del pellame. Conscia che occorresse frenare la produzione intensiva del pellame e che il PVC non potesse essere un’alternativa di qualità per la pelle ha iniziato a cercare di trovare un’alternativa ecosostenibile e di qualità.
Dopo anni di studi e ricerche è nata Piñatex, fondata sui pilastri dell’economia circolare e della filosofia Cradle to cradle.
Il Piñatex, infatti, è prodotto dalle fibre di foglie di ananas, che sono un sottoprodotto del raccolto dell’ananas. Le fibre vengono estratte dalle foglie attraverso un processo di decorticazione. Il sottoprodotto di questo processo è biomassa, che può essere ulteriormente convertito in fertilizzante organico o biogas.
Si stima che ogni anno la coltivazione di ananas produca 25 milioni di tonnellate di materiale di scarto, che in genere vengono bruciate o lasciate a marcire.
“In questo modo, non abbiamo bisogno di sfruttare nemmeno un ettaro di suolo: niente acqua sprecata, niente pesticidi, né fertilizzanti. Stiamo semplicemente prendendo della spazzatura e la stiamo trasformando in oggetti di valore“.
Piñatex è, dunque, un materiale anche utile anche a generare reddito supplementare per le comunità agricole dei paesi produttori di ananas.
Il risultato è stato eccellente, molto simile alla vera pelle; è possibile addirittura stampare sulla sua superficie, o trattarla in modo da avere diverse finiture e colori. Alla fine del ciclo di utilizzo il prodotto è compostabile, riducendo così al minimo l’impatto ambientale della produzione.
Piñatex ha un costo di 23 euro al metro quadro, contro i 25-38 della pelle di origine animale, ulteriore motivo per iniziare ad utilizzarla per abbigliamento ed accessori.
Molti sono i brand internazionali che stanno ricorrendo al Piñatex per le loro produzioni, come la Puma, la Camper e recentemente anche Hugo Boss che ha realizzato una nuova collezione di sneakers da uomo, pensate per rispondere alla sempre crescente domanda di una moda etica, responsabile e sostenibile.