Motori di ricerca solidali

È ben noto come il mercato dei dati sia uno dei mercati più grandi al mondo di oggi, ogni secondo che passiamo in rete, ad ogni ricerca che facciamo, ad ogni click sul mouse rilasciamo nella rete innumerevoli dati personali che vengono convertiti in denaro in cambio della nostra profilazione.

È uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo!

Dato che oramai non possiamo più fare a meno di questi motori di ricerca, perché non utilizzarne alcuni che investano anche sul sociale?

Da un paio di anni a questa parte sono entrati a gamba tesa nel mondo dei motori di ricerca due realtà particolari: Ecosia e Lilo. Questi due motori sono accomunati dal fatto che investono i ricavi della pubblicità in attività socialmente meritevoli.

Mentre Ecosia pianta un albero per ogni ricerca effettuata, Lilo ti fa scegliere a quale progetto destinare i ricavi generati dalla pubblicità.

Conosciamoli meglio!

ecosia

Ecosia è un’impresa a vocazione sociale nata a Berlino nel 2014. Il suo funzionamento è abbastanza semplice. Basta utilizzare il suo motore per fare le ricerche. Le pubblicità legate alla ricerca creano introiti per Ecosia che gli investe piantando alberi in Paesi in via di sviluppo. Ecosia ha scelto di investire nella riforestazione per un motivo molto semplice “Se pianti un albero, puoi contribuire a combattere i cambiamenti climatici, a far ripartire il ciclo dell’acqua, a trasformare i deserti in foreste fertili e a fornire cibo, lavoro, educazione, assistenza medica e stabilità politica ed economica”.

Il suo motto “Ti diamo i mezzi per contribuire a combattere la deforestazione!”.

Lilo, nato nel 2015 in Francia e portato in Italia da Federica Fusco, funziona come un normale motore di ricerca, ma la differenza è che, ad ogni ricerca su Lilo, l’utente guadagna una simbolica goccia d’acqua, logo della piattaforma e simbolo del denaro generato. In seguito, potrà donare le proprie gocce ad uno o più progetti di sua scelta, classificati secondo quattro categorie : sociale, ambientale, sanità e cultura. È Lilo poi a trasformare queste gocce in denaro e a donarlo alle associazioni. Il denaro versato ai progetti deriva dai link pubblicitari mostrati dopo ogni ricerca su Lilo.

Per ogni progetto, l’utente ha la possibilità di conoscere il numero dei sostenitori, il numero di gocce d’acqua donate e la somma raccolta a quella data.

Oltre al forte impatto sociale ed ambientale, Lilo si contraddistingue anche per un alto livello di protezione della privacy dell’utente. Il motore di ricerca Lilo, infatti, non conserva né rivende a terzi i dati degli utenti e disattiva automaticamente il tracking pubblicitario.

 

Iniziamoli ad usare ogni giorno, potremo contribuire ad un grande cambiamento! Anche questo è voto con il portafoglio!

Ecosia e Lilo

 

Cecilia Frajoli Gualdi
Avvocato, appassionata di moda e questioni sociali e ambientali. Il documentario The True Cost le cambia la vita. Si occupa di ethical fashion e analisi delle principali criticità della filiera produttiva dell'industria della moda. Adora scrivere di fatti poco conosciuti. È la fondatrice e presidente di dressthechange.

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