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Moda e coscienza di sé.

Moda e coscienza di sé

Il vestito come contributo alla propria personalità e segno di autenticità.

In Rinascimento privato, Premio Strega nel 1986 di Maria Bellonci faceva pronunciare a Isabella D’Este queste parole: “Quel giorno indossavo un abito color berrettino più dorato che grigio a groppi di catenelle d’oro allacciati gli uni agli altri rifiniti da puntai di perle pendule; avevo intorno alla scollatura una piccola gorgiera di tela candida ricamata a fili d’oro con la finezza che mettono in questi lavori le monache di Santa Paola: una mia invenzione semplice, ma tutta nuova che presto sarebbe stata imitata da molte dame. Portavo i capelli spazzolati e slentati con due ciocche rialzate sulle tempie e annodate dietro come nella medaglia di Gian Cristoforo.

Questa coscienza del vestire è una mia abitudine e non credo che si possa definire vanità, almeno non per intero. È una scienza dell’apparire in sintonia con la bellezza della natura e con l’ordine del pensiero”.

L’opera della Bellonci ha ispirato il talk organizzato dal circolo di lettura Una stanza tutta per sè e da noi di Dress The Change dedicato al ruolo dell’abito nella declinazione della propria personalità e all’impatto del modello della Fast Fashion nel processo di formazione della propria identità.

Interverranno per approfondire il tema:

Mauro Ferraresi, Professore associato di Sociologia della Comunicazione presso il Dipartimento di Comunicazione, arti e media “Giampaolo Fabris” dell’Università IULM di Milano. Ha svolto ricerche, nazionali e internazionali, di base e applicate, riguardanti le differenze culturali, la pubblicità e le marche, i processi di consumo e la condizione dei giovani, approfondendo particolarmente il tema contemporaneo delle marche come dispositivo di comunicazione, il funzionamento dei meccanismi pubblicitari in chiave sociologica e le trasformazioni identitarie a partire dai cambiamenti postmoderni e contemporanei.

Simona Segre Reinach, Professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita, Università di Bologna, Campus di Rimini. Attualmente è titolare, tra gli altri, degli insegnamenti di Sistemi e processi culturali della moda, Processi e metodi della produzione di moda, Culture and the Imaginary of Fashion.

Maria Giovanna Ruggiero, Giornalista, laureata in Filosofia con una tesi in estetica “Il lusso. Storia di un’idea estetica”, è dottoranda di ricerca presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata con un progetto in estetica sulla filosofia della moda.

Moderano il talk

Maria Francesca Monterossi
Fondatrice e Presidente dell’associazione culturale “Una stanza tutta per sé – Circolo femminile di lettura“.

Cecilia Frajoli Gualdi
Fondatrice e Presidente di “Dress the Change“.

Il 20 novembre a Roma presso il Museo Etrusco di Villa Giulia.

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