Ecco sei semplici consigli per rendere il nostro guardaroba sostenibile.
1. Compra di seconda mano
L’acquisto di abiti di seconda mano contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 in quanto eviti che venga prodotto altro materiale tessile per un capo nuovo. I capi di seconda mano racconteranno una storia particolare e diversa da quelli omologati che si possono trovare negli store di fast fashion e renderanno unico il tuo guardaroba.
Inoltre potrai anche risparmiare!
2. Creati una tua capsule collection
Il termine capsule collection è stato coniato negli anni ’70 quando Susie Faux, proprietaria di una delle più storiche boutique londinesi “Wardrobe” introdusse la terminologia di “Capsule Wardrobe”.
Con questo termine ci si riferiva a determinati capi che non potevano non essere presenti nel guardaroba di una persona, “capi essenziali”.
Il termine di “Capsule Wardrobe” fu reso, poi, celebre dalla stilista americana Donna Karan che presentò una capsule collection di sette pezzi intercambiabili tra di loro, ovvero un abbigliamento versatile per qualsiasi tipo di occasione.
Il termine Capsule collection si riferisce ad una collezione composta da pochi elementi facilmente abbinabili e interscambiabili fra loro.
3. Fai acquisti solo se ne hai veramente bisogno (buy less buy better)
Lo sappiamo tutti che la shopping terapia tira su il morale, ma abbiamo visto le conseguenze del mondo della fast fashion sull’ambiente e la società. Cerca quindi di comprare solo cose di cui hai veramente bisogno, puoi aiutarti con una lista dei desideri dando priorità a capi di buona manifattura che ti potranno accompagnare nel corso degli anni. Piuttosto che acquistare prodotti a buon mercato e di bassa qualità, osserva la provenienza e impara a conoscere e riconoscere i materiali.
4. Impara a cucire
Oltre alla soddisfazione di creare qualche cosa con le tue mani, se impari ad usare la macchina da cucire anche per piccoli lavori potrai recuperare abiti che non usi più trasformandoli in nuovi capi oppure potrai rammendare piccole falle. Internet è pieno di siti con tutorial creativi per riutilizzare in modo diverso i tuoi vestiti che aspettano solo te!
5. Scambiati i vestiti con amiche e amici
Negli Stati Uniti si fanno molti swap party. Ne hai mai sentito parlare? Sono feste in cui è possibile scambiarsi capi d’abbigliamento, accessori ma anche mobili e oggetti vari: l’importante è che siano tutti in ottimo stato. Il nome deriva dal termine inglese “to swap”, che significa appunto “scambiare”, ma non è altro che una forma di baratto! I periodi migliori per organizzarli sono quelli in prossimità del cambio di stagione!
6. Quando lavi i tuoi vestiti usa il sacchetto Guppyfriend per gli abiti sintetici e non usare l’asciugatrice.
Con le nostre scelte di acquisto possiamo contribuire ad indirizzare il mercato della moda verso un percorso socialmente ed ambientalmente utile.