L’industria della moda è uno dei settori più influenti e redditizi al mondo. Ogni anno, migliaia di nuovi abiti vengono prodotti ed acquistati, alimentando un ciclo di consumismo che spesso porta a ripercussioni negative sull’ambiente e sulla salute umana.
Fra le varie conseguenze negative dell’ industria della moda, la tintura dei capi di abbigliamento è fra le meno note ma fra le più insidiose.
La tintura dei tessuti è una parte essenziale del processo di produzione dei vestiti, ma le sue conseguenze spesso sfuggono all’attenzione del pubblico.
Eppure, questo processo ha un impatto significativo sull’ambiente e sulla salute umana, e richiede una riflessione critica e azioni correttive.
Analizzeremo le conseguenze sull’ambiente e sulla natura umana, con un focus maggiore sui danni alla salute di chi realizza gli abiti e di chi li indossa.
Le conseguenze ambientali della tintura dei capi di abbigliamento.
- Consumo di acqua. La tintura tessile richiede enormi quantità di acqua. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), per produrre un chilo di tessuto tinto sono necessari fino a 150 litri d’acqua. Questo enorme consumo idrico ha un impatto diretto sulla disponibilità di acqua dolce nel mondo.
- Inquinamento Idrico. Durante il processo di tintura, vengono utilizzati una serie di prodotti chimici tossici, compresi coloranti, fissatori e agenti sbiancanti. Una parte significativa di questi prodotti chimici finisce nei corsi d’acqua, causando l’inquinamento delle acque superficiali e sotterranee. Questo inquinamento danneggia la fauna acquatica e può contaminare le riserve d’acqua potabile.
- Emissioni di Gas Serra. L’energia richiesta per riscaldare l’acqua e far funzionare le macchine utilizzate nel processo di tintura contribuisce alle emissioni di gas serra. Questo impatto può aggravare il problema del cambiamento climatico.
Le conseguenze sulla salute umana della tintura dei capi di abbigliamento.
- Esposizione ai Prodotti Chimici. I lavoratori dell’industria tessile sono esposti a una serie di prodotti chimici tossici durante il processo di tintura. Questi prodotti chimici includono coloranti, agenti sbiancanti, solventi e sostanze chimiche per il fissaggio dei colori. L’esposizione prolungata a tali sostanze può portare a gravi problemi di salute, tra cui irritazioni cutanee, problemi respiratori, disturbi neurologici e persino il cancro.
- Allergie e Reazioni Cutanee. I tessuti tinti contengono spesso residui di prodotti chimici utilizzati nel processo di tintura. Questi residui possono entrare in contatto con la pelle delle persone che indossano i vestiti e causare allergie, irritazioni cutanee e reazioni allergiche. Questo è particolarmente problematico per le persone con pelli sensibili.
- Esposizione a Sostanze Potenzialmente Dannose. Alcuni dei prodotti chimici utilizzati nella tintura tessile possono essere classificati come sostanze pericolose. L’esposizione prolungata o ripetuta a queste sostanze può avere effetti negativi sulla salute, anche se è difficile determinare il livello di rischio preciso per gli individui a causa della varietà di prodotti chimici utilizzati.
- Impatto sulla Salute Respiratoria. Alcuni prodotti chimici utilizzati nella tintura tessile possono rilasciare sostanze volatili nell’aria, che possono essere inalate da chi indossa i vestiti. Questo può contribuire a problemi respiratori, specialmente in ambienti chiusi o scarsamente ventilati.
Come fronteggiare le conseguenze negative della tintura dei capi di abbigliamento per l’ambiente e per l’uomo?
Tinture Sostenibili. Le aziende di moda dovrebbero adottare tinture sostenibili, utilizzando coloranti a base di acqua e processi a basso impatto ambientale. Questo ridurrebbe il consumo di acqua e limiterebbe l’uso di prodotti chimici pericolosi.
La scelta di abiti con colori neutri.
La scelta di colori neutri per i capi di abbigliamento potrebbe contribuire a ridurre alcuni dei problemi legati alla salute umana associati alla tintura tessile, ma è importante notare come questo non risolva completamente il problema. Comunque, la scelta di colori neutri, come il bianco, il nero, il grigio e il beige, richiede meno coloranti durante il processo di tintura rispetto ai colori vivaci e saturi. Di conseguenza, ci potrebbe essere una riduzione dell’uso complessivo di prodotti chimici coloranti, il che potrebbe ridurre il rischio di esposizione a sostanze chimiche dannose. Poiché i colori neutri richiedono meno prodotti chimici per ottenere il risultato desiderato, è possibile che i tessuti tinti con colori neutri contengano meno residui di prodotti chimici. Questo potrebbe ridurre il rischio di allergie e irritazioni cutanee per chi indossa i vestiti. I capi di abbigliamento in colori neutri, inoltre, sono spesso più facili da lavare e gestire, poiché i colori vivaci tendono a sbiadire più rapidamente. Una manutenzione più semplice potrebbe significare una minore necessità di lavaggi frequenti e quindi una ridotta esposizione ai prodotti chimici utilizzati nei detergenti.
Come dicevamo all’inizio della nostra analisi, le conseguenze della tintura dei capi di abbigliamento sono insidiose e molto scomode da digerire. Tutti siamo attratti dall’ultimo colore della stagione e vorremmo aggiungerlo al nostro guardaroba, ma soffermiamoci un momento a riflettere anche su questo profilo altamente delicato.
Impegnamoci a vestire il cambiamento con le nostre scelte quotidiane!