Come fare il cambio di stagione
Gli oramai, purtroppo, famosi cambiamenti climatici rendono sempre meno netto il passaggio fra una stagione è l’altra, ma il tanto temuto cambio di stagione prima o poi tocca sempre farlo.
La soluzione migliore sarebbe quella di prendersi un paio di ore da dedicare solo a questa attività per evitare di non portarla a termine e lasciare abiti sparsi in giro per casa.
E quale periodo migliore di questo per fare finalmente un cambio di stagione fatto bene?
Cerchiamo di vedere il meglio possibile da questa esperienza che stiamo vivendo, cimentiamoci in un cambio di stagione sensato e responsabile. Possiamo finalmente avere modo di conoscere a fondo tutti i meandri del nostro armadio.
“Decidere dove riporre qualcosa significa dargli una casa” dice Marie Kondo, ed i nostri abiti, devono essere amati e trattati con cura. Il mantra di Vivienne Westwood deve diventare nostro “Buy less, buy better, make it last”. Avendo cura dei nostri vestiti potremo ridurre notevolmente il nostro impatto ambientale.
Prima di partire per la missione accertiamoci di avere scatole o cassetti o rispostigli dove riporre gli abiti per il letargo estivo o invernale.
Non ci resta che scegliere un giorno, troviamo una bella colonna sonora o un bel film o una serie da mettere di sottofondo per farci compagnia e partiamo.
Secondo la famosissima Marie Kondo dovremmo aprire il nostro armadio e tirarne fuori tutto il contenuto. Solo così ci potremo rendere effettivamente conto della reale entità di quello che abbiamo.
Svuotiamo tutto, appoggiamolo sul letto ed iniziamo a fare una cernita delle cose per categoria: i maglioni da una parte, i vestiti dall’altra e così via per pantaloni, gonne, scarpe etc
Scegliamo la categoria con cui iniziare ed ispezioniamo ogni capo con cura.
Di fronte ad ogni capo ci dobbiamo fare alcune domande.
L’ho indossato questa stagione?
Se no, penso che mi tornerà utile i prossimi anni? (Occasioni particolari di lavoro, feste, anniversari)
Mi piace ancora? Ci sono affezzionato?
Se le ultime risposte sono tutte no, mettiamolo da parte. Dopo vedremo cosa possiamo farci!
Se, invece, lo abbiamo indossato e ci piace, dobbiamo farci delle domande diverse.
È pulito? Ha bisogno di essere rammendato?
Prima di metterlo via dobbiamo, infatti, essere sicuri che il capo sia in buono stato per potersi conservare al meglio e per poter essere subito usato l’anno prossimo.
Seguite le nostre guide sui materiali per capire come trattare ciascun capo con la dovuta cura
Una volta fatto questo controllo, se il capo è in buona salute riponiamolo nello spazio che abbiamo predisposto. Sarebbe utile riporre tutti i capi simili in un unico spazio per facilitarci il prossimo anno nel ritrovarli.
Tornando, invece, al capi che non vogliamo più tenere le ipotesi che si aprono sono diverse.
Se il capo non è in buono stato e non si può né donare né vendere, possiamo cercare su YouTube, Instagram o TikTok (anche sulla nostra pagina IG nelle storie sull’upcycling) tutorial sul DIY per riusare vestiti. La rete è piena di idee ed in questo momento il tempo non ci manca per provare a cimentarci in attività creative.
Se il capo, invece, è in buono stato possiamo scegliere fra due opzioni. Provare a venderlo on line su piattaforme di second hand oppure riporlo in una busta per donarlo a chi ne ha bisogno.