Prendersi cura della lana
La lana è un tessuto che resiste allo sporco, la frequenza di lavaggio dei capi in lana dovrà, pertanto, essere bassa. Basterà esporli all’aria per eliminare cattivi odori di cui il tessuto è rimasto impregnato.
— Lavare
Prima di lavarli leggete bene l’etichetta. La lana si può lavare a mano in acqua tiepida, lasciate il capo in ammollo per circa quindici minuti e poi sfregatelo delicatamente, se ci sono macchie localizzate occupatevi con cura anche di quelle. Sciacquate bene fino a quando non ci sono più residui di sapone. Non strizzate, ma premete il capo con delicatezza per far uscire l’acqua dalle fibre.
La lana può essere lavata anche in lavatrice, ricordate solo di non caricare troppo il cestello, impostate la temperatura a massimo 30 gradi e la centrifuga massimo a 400 giri, a 300 sarebbe perfetto per non stressare eccessivamente il tessuto.
Usate detergenti delicati, meglio ancora se biodegradabili.
— Asciugare
I maglioni, soprattutto se lavati a mano, saranno pesanti, per questo motivo vi consigliamo di asciugarli su un piano orizzontale e non appenderli se non volete deformarli e volete tener intatta la trama. Mai esporli ad una fonte di calore diretta.
Un trucco per asciugarli senza occupare troppo spazio è stenderli su un asciugamano ed arrotolarli. Riporre, poi, il rotolo su un piano.
— Riporre
Si consiglia di non appenderli a stampelle, per evitare che perdano la loro forma. Piegarli e riporli in un cassetto con degli antitarme naturali (come bucce di arancia e chiodi di garofano o rametti di lavanda).
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